L'importanza di aspettare la completa cicatrizzazione
Cambiare il piercing al trago troppo presto può causare diverse complicazioni, che vanno dall'irritazione a infezioni più serie. La cicatrizzazione di questa zona cartilaginea richiede più tempo rispetto a quella del lobo dell'orecchio e dura in media tra i 6 e i 12 mesi, o anche di più a seconda della persona.
Se il piercing non è completamente guarito, rimuovere il gioiello può:
-
Provocare irritazione o infezione, esponendo la ferita ai batteri.
-
Causare dolore, forzando un canale ancora fragile.
-
Far gonfiare o richiudere il foro, soprattutto se il nuovo gioiello è difficile da inserire.
Per evitare questi problemi, è essenziale verificare che il tuo piercing sia completamente cicatrizzato prima di sostituirlo. Nella prossima parte vedremo come riconoscere i segni di una guarigione completa.
Verificare la cicatrizzazione
Prima di rimuovere il tuo primo piercing al trago, è fondamentale assicurarsi che la cicatrizzazione sia completata. Un cambio troppo precoce può causare dolore, irritazioni o persino infezioni. Ecco i segnali che indicano che il tuo piercing è pronto per essere cambiato:
1. Assenza di dolore o sensibilitÃ
Se il tuo trago è ancora dolorante al tatto o quando muovi leggermente il gioiello, significa che la guarigione non è ancora terminata. Una cicatrizzazione completa non deve provocare alcun fastidio.
2. Nessun rossore, infiammazione o gonfiore
Un piercing completamente guarito non presenta rossore persistente né gonfiore. Se l'area intorno al gioiello è ancora irritata, è meglio aspettare prima di cambiarlo.
3. Nessuna secrezione anomala
- Una leggera secrezione trasparente o biancastra può essere normale durante la guarigione.
- La presenza di pus giallo o verdastro, croste spesse o un cattivo odore è invece un segnale di infezione.
4. Il gioiello si muove facilmente
- Un piercing guarito consente al gioiello di muoversi senza resistenza o dolore.
- Se rimuovere o girare il gioiello risulta ancora difficile, è meglio aspettare qualche settimana in più.
5. Tempo di cicatrizzazione rispettato
- In media, il trago impiega dai 6 ai 12 mesi per guarire completamente.
- Anche se sembra tutto a posto, è sempre meglio rispettare i tempi consigliati dal tuo piercer.
Se tutti questi criteri sono soddisfatti, puoi procedere con la rimozione del piercing in tutta sicurezza. Nel prossimo paragrafo vedremo come prepararsi correttamente per evitare problemi durante il cambio del gioiello.

Rischi di un cambio troppo precoce
Cambiare il piercing al trago prima della completa cicatrizzazione può causare diversi problemi, a volte difficili da risolvere. Ecco i principali rischi da considerare:
1. Irritazione e dolore
Se la ferita non è completamente guarita, rimuovere il gioiello può causare infiammazione, arrossamento persistente e dolore intenso. Poiché il trago è una zona cartilaginea, è particolarmente sensibile ai traumi.
2. Infezione
Un piercing che è ancora in fase di guarigione è più vulnerabile ai batteri. Cambiare il gioiello troppo presto, senza rispettare le giuste condizioni igieniche, può portare a:
- Gonfiore doloroso
- Secrezioni purulente
- Un’infezione che richiede cure mediche
3. Difficoltà nell’inserire il nuovo gioiello
Il canale interno del piercing potrebbe essere ancora fragile e irritato, rendendo difficile l’inserimento del nuovo gioiello. Questo può causare micro-lacerazioni e prolungare ulteriormente il tempo di guarigione.
4. Rischio di chiusura parziale o totale
Se la cicatrizzazione non è completa, il foro può iniziare a chiudersi rapidamente dopo aver rimosso il gioiello. In alcuni casi, potrebbe essere impossibile reinserire un nuovo piercing senza doverlo rifare da capo.
5. Comparsa di cheloidi o noduli
Un cambio prematuro può stimolare una reazione infiammatoria eccessiva, portando alla formazione di:
-
Una cheloide, una cicatrice spessa e in rilievo, difficile da eliminare.
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Un nodulo doloroso e persistente, che può rimanere per settimane o mesi.
Per evitare queste complicazioni, è essenziale aspettare il tempo necessario per la guarigione completa prima di cambiare il piercing al trago.

Prepararsi alla rimozione
Prima di rimuovere il tuo piercing al trago, è essenziale prepararsi bene per evitare irritazioni o infezioni. Una buona igiene e il giusto materiale renderanno il processo più facile, sicuro e confortevole.
1. Igiene: lavaggio delle mani e disinfezione
- Lava accuratamente le mani con sapone antibatterico per almeno 30 secondi.
- Disinfetta le dita o indossa guanti monouso per evitare il contatto con batteri.
- Pulisci la zona del piercing con una soluzione salina o un disinfettante delicato per rimuovere le impurità .
2. Materiale necessario
Prepara tutto ciò di cui hai bisogno prima di iniziare, in modo da non dover cercare il materiale nel bel mezzo del processo:
✔ Cotone o garze sterili – Per pulire la pelle e assorbire eventuali secrezioni.
✔ Soluzione salina o un antisettico delicato – Per disinfettare il piercing prima e dopo la rimozione.
✔ Guanti monouso (opzionale) – Per evitare contaminazioni e mantenere la massima igiene.
✔ Pinza per gioielli (se necessario) – Utile per svitare il gioiello se è troppo stretto.
✔ Un nuovo gioiello pulito – Già disinfettato e pronto per essere inserito dopo la rimozione di quello vecchio.
Una volta che tutto è pronto, potrai rimuovere il tuo piercing in sicurezza seguendo il metodo corretto. Vediamo come farlo nella prossima sezione.
Rimuovere il piercing
Ora che hai tutto l'occorrente, è il momento di rimuovere il tuo piercing al trago. Questo passaggio può essere un po' delicato, soprattutto se è la prima volta. Segui questi consigli per evitare dolore e complicazioni.
1. Identificare il tipo di gioiello
Prima di rimuovere il piercing, è importante sapere quale tipo di gioiello indossi:
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Labret (stud con un disco posteriore) → Si svita dalla parte anteriore o si spinge all’indietro.
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Anello (con chiusura a sfera o segmentato) → Deve essere leggermente aperto per liberare la sfera.
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Barbell (barra dritta con due palline avvitate alle estremità ) → Una delle due palline si svita per rimuovere la barra.
Se hai dei dubbi, osserva bene il tuo gioiello e controlla come è fissato.
2. Tecniche per svitare senza dolore
- Disinfetta nuovamente l’area con una soluzione salina prima di iniziare.
- Afferra delicatamente il gioiello con le mani pulite o con i guanti per una presa migliore.
- Se hai un labret o un barbell, tieni ferma la barra con due dita e ruota delicatamente la pallina in senso antiorario per svitarla.
- Per un anello, stringi la sfera tra due dita e fai un leggero movimento di torsione per rilasciarla. Non applicare troppa forza per evitare di farti male.
- Se il gioiello non si muove, applica un po’ di soluzione salina e fai movimenti di rotazione leggeri per allentarlo prima di riprovare.
3. Cosa fare se il gioiello è bloccato?
Se il tuo piercing non si muove:
✔ Non forzare troppo, rischieresti di irritare o ferire la zona.
✔ Usa un bastoncino di cotone imbevuto di acqua tiepida o soluzione fisiologica per ammorbidire eventuali croste o secrezioni che bloccano il gioiello.
✔ Indossa guanti in lattice o nitrile per una presa migliore, a volte le dita scivolano troppo sul metallo.
✔ Se proprio non riesci a rimuoverlo, chiedi aiuto a un piercer professionista. Potrà rimuovere il gioiello in sicurezza con strumenti adatti.
Una volta rimosso il piercing, è fondamentale pulire bene la zona prima di inserire il nuovo gioiello. Vediamo come farlo nella prossima sezione.
Cambiare il gioiello
Dopo aver rimosso il vecchio piercing, è essenziale pulire bene l’area e procedere con attenzione per inserire il nuovo gioiello senza dolore o complicazioni.
1. Pulire il foro e il nuovo gioiello
- Disinfetta la zona del piercing con una soluzione salina o un antisettico delicato per evitare infezioni.
- Usa un bastoncino di cotone o una garza sterile per rimuovere eventuali impurità o croste residue.
- Pulisci il nuovo gioiello immergendolo in una soluzione salina o un disinfettante specifico per piercing. Assicurati che sia completamente asciutto prima di inserirlo.
2. Inserire il nuovo piercing senza forzare
- Sii delicato e paziente: se il gioiello fatica a passare, non forzarlo per evitare di irritare la zona.
- Lubrifica leggermente la barra con soluzione fisiologica o una goccia di olio di jojoba per facilitare l’inserimento.
- Tieni il gioiello con le dita pulite o con i guanti e inseriscilo lentamente nel foro seguendo l’angolazione corretta.
- Se il foro sembra leggermente ristretto, prova a ruotare leggermente il gioiello mentre lo inserisci, ma senza provocare dolore.
- Avvita la pallina o chiudi l’anello saldamente, ma senza stringere troppo per evitare pressioni inutili sulla pelle.
Se avverti un dolore insolito o se il gioiello non passa, aspetta un po’ e riprova dopo aver idratato la zona con una soluzione fisiologica. Se hai ancora difficoltà , è meglio chiedere l’aiuto di un piercer professionista.
Una volta che il nuovo gioiello è al suo posto, sarà importante prendersene cura per evitare infezioni. Nella prossima sezione vedremo quali sono le migliori pratiche per la cura post-cambio.

Cura dopo il cambio del piercing
Ora che il tuo nuovo gioiello è al suo posto, è fondamentale adottare le giuste precauzioni per evitare infezioni o irritazioni. Segui questi consigli per garantire una transizione senza problemi e una guarigione ottimale.
1. Disinfezione e consigli per prevenire le infezioni
- Pulisci la zona 1-2 volte al giorno con una soluzione salina (siero fisiologico o spray specifico per piercing).
- Evita di toccare il piercing con le mani sporche per ridurre il rischio di contaminazione.
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Non girare né giocare con il gioiello, soprattutto nei primi giorni, per non irritare il canale di guarigione.
- Non usare alcol, acqua ossigenata o prodotti aggressivi, che possono seccare la pelle e rallentare la cicatrizzazione.
- Evita il trucco, le creme e i prodotti per capelli vicino alla zona del trago per non ostruire il foro.
- Nei primi giorni, fai attenzione ai segnali del tuo corpo: se la zona diventa rossa, gonfia o dolorante, applica una soluzione salina e monitora l’evoluzione.
2. Quando consultare un piercer?
Se noti uno dei seguenti sintomi, è meglio chiedere il parere di un professionista:
✔ Dolore persistente o peggioramento dopo diversi giorni.
✔ Rossore intenso, gonfiore o sensazione di calore intorno al piercing.
✔ Secrezione di pus giallastro o verdastro con cattivo odore (segno di infezione).
✔ Comparsa di un nodulo o di una cheloide attorno al gioiello.
✔ Difficoltà a inserire o chiudere il nuovo gioiello correttamente.
Un piercer professionista può consigliarti e, se necessario, regolare o sostituire il gioiello per evitare complicazioni. In caso di infezione grave, è consigliabile consultare un medico.
Seguendo queste precauzioni, il tuo piercing al trago rimarrà in perfetta salute e potrai goderti il tuo nuovo gioiello senza problemi!
Conclusione
Cambiare il primo piercing al trago può sembrare complicato, ma seguendo i giusti passaggi, il tutto avverrà in modo semplice e sicuro. In sintesi:
✔ Aspetta la completa guarigione prima di rimuovere il tuo gioiello (in media 6-12 mesi).
✔ Assicurati che il piercing sia pronto per essere cambiato, senza dolore, rossore o secrezioni anomale.
✔ Prepara la rimozione con attenzione, mantenendo una rigorosa igiene e utilizzando il materiale giusto.
✔ Rimuovi il gioiello con delicatezza, senza forzare, a seconda del tipo di chiusura.
✔ Pulisci accuratamente la zona e il nuovo gioiello prima di inserirlo.
✔ Segui le giuste cure dopo il cambio, disinfettando regolarmente ed evitando irritazioni.
Ascolta sempre il tuo corpo e osserva le reazioni della tua pelle. Se provi fastidio o noti sintomi insoliti, non esitare a consultare un piercer professionista. Con pazienza e le giuste precauzioni, il tuo piercing al trago rimarrà sano e potrai goderti al massimo il tuo nuovo gioiello! 💎
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